giovedì 6 febbraio 2014

L’ultimo regalo di Uboldo al Centro: un fotostampatore da €. 29.548,40!!! Era proprio necessario?

La situazione finanziaria in cui versano le pubbliche amministrazioni è nota a tutti i cittadini visto che quotidianamente i mass media ci bombardano con le notizie sui tagli, sulla spending rewiew, sulle difficoltà del patto di stabilità e così via.
Quante volte anche il sindaco Guzzetti e gli amministratori di Uboldo al Centro hanno dichiarato che il Comune è in difficoltà, talmente in difficoltà da introdurre l’addizionale comunale IRPEF, tanto da aumentare - più di una volta - la tassa rifiuti (a fronte di un peggioramento del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta).
Dopo l’aumento delle indennità di funzione gli amministratori comunali hanno deciso di investire altri denari pubblici in maniera da noi non condivisa.

E così, mentre il sindaco Guzzetti sul suo sito ricorda ad un cittadino che chiedeva di intervenire, in caso di neve, a pulire i marciapiedi che “non abbiamo soldi per sistemare i marciapiedi” invitandolo, con la solita verve che lo contraddistingue ad “andare a Roma, dove i marciapiedi sono più belli, e mentre fa una passeggiata fermarsi a Palazzo Chigi, parlare con Letta e dirgli che forse è ora di cambiare qualcosa per i Comuni” la sua Amministrazione Comunale tira fuori ben €. 29.548,40 per l’acquisto di un foto stampatore che, stando a quanto si legge sulla determinazione n° 7 del 09.01.2014, dovrà servire “alla stampa del periodico comunale, delle locandine, dei comunicati e, comunque, della maggior parte dei supporti cartacei dei messaggi di comunicazione alla cittadinanza …”.
Come sempre, però, quel che costa non è tanto la pipa quanto il tabacco è, infatti, oltre al costo del foto stampatore il Comune ha affrontato anche i costi per la prima fornitura di inchiostro e per la stipula del contratto di manutenzione per ulteriori €. 2.525,40.
Ma quante cose si potevano fare con oltre, per ora, 32.000 euro?
Complimenti cari amministratori di Uboldo al Centro, alla faccia della crisi economica che non lascia scampo a tante famiglie che ogni giorno si trovano sempre più in difficoltà ad arrivare alla fine del mese, a pagare l’affitto, le imposte, il mutuo e quant’altro.

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