Il Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati
Acqua Pubblica ha lanciato un appello ai candidati Presidente della Regione
Lombardia chiedendo il rispetto dell’esito dei referendum del giugno 2011 col
quale i cittadini, in grandissima maggioranza, si espressero perchè l’acqua
resti o ridiventi pubblica. Davvero.
Nell’appello si chiede l’impegno,
nei primi cento giorni di governo della Regione, alla promulgazione di una legge regionale specifica sul governo e la
gestione delle risorse idriche e dell’intero ciclo dell’acqua, evitando
qualsiasi tentativo di mercificazione
e di privatizzazione della gestione. Si chiede che il servizio idrico integrato
(S.I.I.) venga classificato come un servizio
pubblico locale di interesse generale, privo di rilevanza economica e
che venga organizzato sulla base di ambiti
territoriali ottimali (ATO) corrispondenti ai bacini idrografici.
Si chiede, inoltre, che le province, i
Comuni e la Città metropolitana organizzino il S.I.I. affidandone la gestione a soggetti di diritto pubblico,
promuovendone la gestione partecipata in un contesto di promozione e di governo
dei beni comuni e del vivere insieme.
I candidati e
le candidate di Sinistra Ecologia Libertà alle elezioni regionali della
provincia di Varese condividono l’appello e chiedono al proprio candidato
Presidente Umberto Ambrosoli di sostenerlo.
Questo
appello ha tanto più valore nella nostra provincia, dove proprio in questi mesi
si sta procedendo all’approvazione del Piano d’Ambito e alla scelta della forma
di gestione che noi chiediamo assuma la
forma dell'ente di diritto pubblico e non di una società di capitali. Perché
solo così l’acqua resterà davvero pubblica, solo così ci saranno trasparenza e
controllo, solo così ci sarà partecipazione. Solo così l’esito referendario
sarà rispettato. Perché come giustamente scrivono i comitati per l’acqua
pubblica, non solo di acqua stiamo parlando. Ma pure di democrazia.
Giulio
Cavalli, Maria Bottini, Andrea Bagaglio, Cinzia Colombo, Francesco Liparoti,
Marzia Giovannini, Luca Saibene.
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