lunedì 28 febbraio 2011

…... Le amnesie del CSU .…..


Abbiamo appreso da un articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 25.02.2011 che il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Uboldo avrebbe tolto l’appoggio alla lista civica “Il Centrosinistra di Uboldo”.
La cosa ci ha sorpreso non poco in quanto da parte del Circolo di SEL di Uboldo non si è mai assunta una decisione di tale tipo. L’unica decisione presa è relativa all’utilizzo della sede di Via Magenta che SEL ha ritenuto di non poter più condividere con il CSU, a fronte della più volte rimarcata volontà della lista civica “Il Centrosinistra di Uboldo” di assumere un carattere sempre più marcatamente civico e svincolato dalle forze politiche tradizionali.
SEL a questo punto non può che prendere atto della decisione del CSU di non voler più contare sul suo appoggio che, ricordiamo, è stato sempre fornito incondizionatamente.
SEL, a seguito delle elezioni amministrative del 2009, ha ritenuto di operare ad Uboldo, così come a livello nazionale, per cercare di ricompattare l’intera area politica del centrosinistra; tutti sanno, infatti, che in occasione di tale competizione elettorale “Il centrosinistra di Uboldo” non era appoggiato dal PD che aveva presentato una propria lista concorrente.
A partire dalle Regionali 2010 i circoli di Uboldo del PD e di SEL hanno iniziato a verificare se vi fossero le condizioni per intraprendere un dialogo anche ad Uboldo che potesse alla lunga far sì, visto il tempo che ancora ci divide dalla prossima tornata amministrativa, che l’area del centrosinistra potesse ritornare ad operare compatta all’interno di un unico soggetto politico.
Tale intento di SEL ha trovato l’adesione del circolo di Uboldo del Pd ed anche del rappresentante locale dell’IDV - Lista Di Pietro.
Dopo diversi rinvii lo scorso 12 gennaio si è svolto un incontro tra tutte le forze politiche dell’area di centrosinistra presenti ad Uboldo; all’incontro hanno partecipato i rappresentanti del PD, dell’IDV, di SEL, del Movimento 5 Stelle e, seppur non presente nella delegazione Giovanni Tavecchia, del CSU.
L’intento di tale riunione era assai chiaro: lasciarsi alle spalle il passato e progettare un futuro di collaborazione e di unità.
A tale progetto hanno aderito il PD, l’IDV e SEL che ha tenuto a precisare ed ha posto come condizione, che “tale percorso di collaborazione debba iniziare subito al fine di non ridursi nuovamente negli ultimi mesi che precedono il voto a tentare – in  maniera da noi assolutamente non condivisibile – di mercanteggiare posti e candidature come avvenuto in passato”.
Il Centrosinistra di Uboldo ha fatto sapere che non avrebbe partecipato all’incontro sostenendo che non sussisterebbero le condizioni tali da permettere una loro presenza.
Contestualmente il CSU, con una lettera aperta a tutti i partiti dell’area di centrosinistra, ci invitava ad annientare di fatto l'attività politica dei nostri partiti che, a detta del CSU devono occuparsi solo di questioni nazionali, proponendoci di aderire in massa alla lista civica.
Come se non bastasse, tra le righe della lettere aperta, si cerca anche di far passare come una responsabilità dei partiti lo “svuotamento” che in questi anni ha vissuto il centrosinistra.
Vogliamo dire ai responsabili del CSU che, probabilmente, le cause di minor partecipazione da parte dei simpatizzanti devono essere ricercate all'interno del CSU stesso senza accusare i partiti di manovre di alcun genere.
In seguito alle elezioni amministrative, in più occasioni, da parte di molti simpatizzanti sono stati sollevati dei dubbi sulle modalità con cui venivano affrontate le questioni e sono state formulate richieste di cambiamento; dopo ripetuti inviti la risposta è stata …. “non la ritenevo importante e non l’ho portata in discussione ...!”
E’ stata sollevata anche la questione della rappresentanza dell’area di sinistra che non trova, a nostro parere, attualmente spazio all’interno del CSU. Quest’ultimo ha abbracciato una linea da noi non condivisa e, nonostante tante riunioni a dibattere sulla questione, abbiamo dovuto constatare che la possibilità di instaurare un dialogo, al fine di trovare una mediazione, era praticamente nullo.
Abbiamo, quindi, dovuto prendere atto che, probabilmente, la linea era quella e la possibilità di discutere per eventualmente cambiare” era azzerata.
A queste continue sollecitazioni non si è voluto mai dare il giusto peso e si è preferito non affrontare i problemi, anzi si è proposta una riorganizzazione che di fatto non lascia più spazio a chi milita anche nei partiti politici. Partiti politici che hanno contribuito a far nascere il CSU nel 2001 ed al quale non hanno mai chiesto nulla.
Siamo veramente dispiaciuti nel dover constatare che Il Centrosinistra di Uboldo, per il successo del quale tanti di noi hanno speso energie e tempo, oggi si chiuda a riccio in una posizione ideologica e personalistica. Il CSU si erge ad unico depositario della rappresentanza di centrosinistra e ci dice lasciate perdere i vostri partiti e venite con noi; noi, invece, diciamo ai partiti ed al CSU lasciamo perdere noi stessi e gli ostacoli personalistici che da troppo tempo ci dividono e costruiamo un nuovo contenitore per il bene di Uboldo e degli Uboldesi!
Confidiamo che il CSU capisca che la situazione dell’area di centrosinistra ad Uboldo oggi non è quella del 2001 e che esistono anche delle realtà partitiche forti da valorizzare e da aggregare in un nuova lista locale; diversamente, mantenendo questa posizione, il CSU si troverà paradossalmente ad essere oggi il miglior alleato del sindaco Guzzetti e di Uboldo al Centro – che peraltro con il suo comunicato legittima e riconosce a pieno titolo come lista civica. 
Sinistra Ecologia Libertà
Circolo di Uboldo

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